ÒSolo due cose sono infinite, l'universo e l'ignoranza umana, e non sono sicuro della prima. (Albert Einstein)
L'infinitamente grande, é da considerarsi come parte di noi stessi. Astrofisica e astronomia sono i regni di chi vuole conoscere i segreti del l'immenso spazio. Queste scienze cercano i segreti dell'infinito nell'infinito cielo. Lo spazio sembra l'unica cosa immutabile nel tempo. Esso tutto raccoglie e non conosce confini. Da qui l'interesse ad esso anche da parte di esseri spirituali all continua ricerca di un punto di inizio mai finora individuato.
Cercando di raggiungere le stelle, é un viaggio affascinante quanto sublime, fosse solo per gli spunti che esso offre anche ai non addetti come me. Quelli cioè, che non hanno purtroppo la conoscenza delle leggi matematiche e dei vari strumenti necessari per avvicinare i piccoli grandi misteri del cosmo.
Trattasi di temi e studi affascinanti e sublimi. Al susseguirsi di ogni scoperta, ogni volta ancora tutti si pongono nuove vecchie domande, e poi tutti ripartono non proprio di nuovo da zero, dopo aver scoperto sempre nuovi mondi e nuovi infiniti.
Per qualche incomprensibile motivo, la scuola non sa dare alle scienze del cielo, quel giusto spazio che esso merita, per attrarre sempre più giovani menti idonee ad esplorare l'infinito. Eppure basterebbe dire che ... il cielo sorregge il sole e la luna, dispone la formazione delle stelle, e permette i girotondi dei pianeti. Tuttavia, forse le leggi che tutto regolano, non saranno le medesime dappertutto.
Non solo, oltre alla nostra, esistono miliardi di altre galassie. Sulla terra il cielo consente l’alternarsi delle stagioni del buio e della luce, del caldo e delle piogge. Ma a quanto pare, siamo spesso ciechi e sordi a tutto ciò. Anche gli spirituali hanno una loro visione, ma essi sono straordinari invece, per come usano la matematica oscura delle leggi della mente intuitiva.
Purtroppo, nelle nostre istituzioni scolastiche, spesso le discipline scientifiche in genere, si limitano al solo misero apprendimento di formule matematiche che rendono tutto avulso dalla vita. Eppure, é qui che la nostra mente attraverso lo spazio, può volteggiare e rapportarsi al tempo in diversi modi senza perdersi in mille elucubrazioni.
Pur smarrendo per sempre, la concezione limitata che abbiamo di spazio e tempo usato nelle nostre misere unità di misura, il ricercatore che naviga nei cieli, può sperimentare ed osservare leggi e verità, dove anche qui, come nel l'infinitamente piccolo del precedente post 11, in modo inverso, si può vedere in modo diverso, in che modo si può comprendere un'altra manifestazione del vero senso dell'infinito nella sua globalità.
Sappiamo che la scienza moderna è nata alcuni secoli fa. Essa si è sviluppata come deviazione del ramo della filosofia. Non contenta, oggi sta rivedendo continuamente il suo ruolo, occupando sempre maggiore spazio e talvolta addirittura collaborando con gli spirituali, di solito non di fede monoteistica.
Tutto é partito dalla rivoluzione copernicana in poi, oggi grazie alle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche, sempre più, l'infinitamente grade, condiziona in maniera forte il resto della cultura, la vita sociale, e persino la percezione del sé di ognuno di noi.
Prendiamo dell'infinitamente grande il ruolo dell'astronomia e dell'astrofisica che hanno come oggetto lo studio degli astri e dei misteri del cielo. Essi cercano continuamente i percorsi possibili dell'origine e dell'evoluzione della vita. Per comprendere la loro portata, pensiamo solo a quanto queste scienze abbiano condizionato nei secoli in forme diverse il pensiero umano, e a quanto ancor oggi lo influenzino. Riflettiamo grazie ad esse quante cose sono state scoperte e già ci circondano.
Tutto è partito dal fatto che per l'uomo, fin dalla notte dei tempi, ogni cosa è stata vista partorire dalla magia di quanto appariva dai frutti che la terra donava, anche grazie a quanto arrivava dal cielo (acqua e sole). Ma il cielo portava anche il buio della notte, freddo, tempeste e uragani. Troppo per una piccola mente umana. Magia e Dei attenuavano risposte che non arrivavano.
Man mano, questa osservazione è diventata nel tempo qualcosa che ha fatto capire sempre meglio che cielo e umanità sono connessi non solo alla terra, ma anche al cielo. Solo che mentre la terra la tocchi e la vedi, il cielo é infinito ma impalpabile.
Tuttavia é grazie all'aria che respiri e vivi, grazie alla pioggia che la nette nutre e ti nutre. Per fare cose grandi, l'uomo allora pian piano nel tempo, punta ad avere grandi obiettivi. È solo in tal modo che da Galilei in poi, nella peggiore delle ipotesi, solo chi viaggia tra le stelle, scopre sempre nuove galassie e pianeti.
L'ambito d’interesse della sola astrofisica per esempio, oltre che studiare composizione chimica e nucleare degli elementi ed altro ancora sia di stelle, sia di galassie e di eventuali altre varie forme di materia presenti nell'universo, studia e cerca di conoscere anche la formazione e l'evoluzione dell'universo nel suo insieme. Da qui una cosmologia sempre in continua evoluzione che prende sempre continuamente affascinanti strade e percorsi incredibili.
In questo cammino, al fine di cercare la luna e avvicinarsi al sole, parallelamente, grandi scoperte tecnologiche hanno portato anche benessere e miglioramento qualitativo della vita degli umani. È vero, sappiamo che ogni cosa è sia un bene e sia un male, e quindi queste indagini dobbiamo riconoscere che hanno portato anche conflitti terribili e invasioni dell'equilibrio naturale delle cose. Ma questo è un altro fatto che qui non intendo approfondire.
Grazie alla ricerca continua dei segreti dell'infinito spazio e alle tecnologie e al progredire dell'uomo, oggi il cosmo é sempre più un laboratorio per meglio comprendere le leggi della fisica che non potrebbero essere altrimenti investigate.
Non solo, da quel laboratorio, tante informazioni e dati giungono a noi, e per questo tante cose accadono anche sulla terra. Qui con quello che l'umanità ha ormai costruito, ora entrano in gioco tante attività e oggetti che trattiamo quotidianamente per vivere. Anche a livello socio economico niente male, vedi ad esempio tutta l'occupazione e le attività correlate alla filiera delle varie attività che esistono, grazie alla presenza nello spazio di semplici satelliti.
Questi saperi, ora devono essere assolutamente trasferiti in modi diversi e serio nelle varie branche dell'esistenza formativa. Questo deve avvenire sempre più diffusamente nelle più ampie fasce sociali possibili delle diverse culture del pianeta. Non tanto come fatto di giustizia, ma per il semplice motivo che tanta tecnologia, ha ora tanto bisogno di tanta gente sempre più preparata e consapevole per portare avanti nuove economie per differenti presenti e future modelli di società.
Purtroppo l'uomo ha in se qualcosa di inquietante, e per paura di non sapersi difendere (innanzitutto da se stesso), attraverso lo spazio pensa anche a nuove forme di guerra e di distruzione (informarsi sulle nuove possibili forme di conflitto militare a che punto è la scienza. Non approfondisco qui, poiché il tema guerrafondaio non coinvolge nessun mio interesse). Per tali motivi, porsi quindi alcune domande non sarebbe un male. Ad esempio :
La scienza è un sapere che deve restare in poche mani? Sono di norma gli ambienti militari a dominare la scena in questi ambiti. Su questo, a causa di più fattori, difficilmente sarà mai diverso. Tema di fatti molto delicato. Quale salto in avanti deve fare la ricerca spirituale in ogni cultura, tenendo conto di questi nuovi contesti di riferimento che continuamente mutano scenari e distruggono convinzioni?
Attraverso la scienza, vi sono vari ambiti di ricerca da dove nascono sempre nuovi germogli di pura conoscenza della realtà in tutta la sua meraviglia. Questo studio dell'infinitamente grande, fa creare un campo di pratica che dobbiamo imparare a vedere diversamente anche nella nostra mente e vita quotidiana. Questo sapere, ci fa diventare ogni giorno sempre più persone diverse. Ma per essere persone diverse in meglio, attenzione e responsabilità non devono mai mancare in nessuna coscienza.
Accompagnato da una solida cultura umanistica, tutto quanto qui analizzato, può addirittura ridurre probabilità di conflitti e distanze tra le culture in maniera più consona ai tempi. In particolare, questa centralità dell'astrofisica e la visione interdipendente della conoscenza che ne deriva, permetterebbe agli uomini, di conoscere meglio fisica, matematica e biologia, ecc. in modo vivo, offrendo spunti di vario genere ed una valenza pratica per ogni nuovo progetto di vita.
Il tutto potrebbe anche sensibilizzarci sulle emergenze planetarie cui oggi ci troviamo di fronte per incuria e superficialità. La necessità di una nuova visione di una nuova macro economia e nuove istituzioni, è già dovuta a quanto oggi scienze e tecnologia hanno fin qui introdotto se ci pensiamo.
Gli esseri viventi, per il tempo di una minuscola vita, sono solo ospiti su questa terra, non mi stancherò mai di ripeterlo. Tutti con una preparazione scientifica più adeguata, forse potrebbero imparare a scoprire anche vie più sagge e potrebbero addirittura meglio condizionare gli attuali politici.
Questi ultimi, sono tuttavia di norma però, solo gente motivata al potere per il potere o per il privato scopo. Figurati se tutti pensano al futuro dell'umanità; quei pochi, spesso sono anche ritenuti un problemi. La maggioranza di questa gente, é più preoccupata ad inseguire sondaggi ai fini del consenso, che a sensibilizzare una ricerca per una nuova visione di una nuova via per la una nuova forma di vita adeguata al nuovo mondo.
La Terra studiata in modo più globale e interdipendente a tutto il cosmo, sarebbe un pianeta meglio conosciuto in modo differente, e pertanto non sarebbe più un corpo spesso estraneo. La nostra povera martoriata terra, come tale andrebbe vissuta e studiata nei suoi multiformi aspetti e nei suoi reali bisogni in maniera più equilibrata. In questo modo, forse l'uomo non avendo per natura insita in sé l'autodistruzione, probabilmente imparando magari fin da piccoli certe cose, forse capirebbe meglio in futuro l'importanza dell'equilibrio e del suo reale ruolo che tutto ha nella giostra della vita.
L'infinitamente grande ha un altro dono, ci insegna la forza dell'invisibile e dell'armonia di tutto che ci avvolge, facendolo entrare per la porta principale della realtà così come lei é, e non come appare ai nostri poveri nudi occhi. Attraverso quest’approfondimento che ci permettono questi studi, penetriamo infatti, nel mondo del flusso delle energie e delle onde radio per esempio; vediamo galassie e particelle, comprendiamo le magie della fisica quantistica, la relatività ed altre meraviglie.
Quanto affascinante é l'invisibile suono che attraversa lo spazio? Che dire di come si propaga la luce e come grazie ad essa tutto vive? Quanto mistero la nostra mente ignora solo per il gusto di vivere condizionati dai piaceri virtuali che può partorire solo la nostra ignoranza?

Nessun commento:
Posta un commento